Indice degli argomenti trattati
Cos’è la Leishmaniosi
La Leishmaniosi è una malattia canina molto pericolosa che può provocare anche la morte nel peggiore dei casi.
Questa patologia può colpire anche l’uomo.
Questa malattia è causata dal parassita Leishmania Infantum trasmesso dalla puntura di insetti molto piccoli, i pappataci.
Dove si può contrarre
Secondo alcuni dati riportati da La Repubblica, la malattia è principalmente diffusa nel sud dell’Europa e nello specifico in Italia è diffusa maggiormente in Liguria, in tutte le regioni del centro-sud e nelle isole anche se negli ultimi anni si sta diffondendo anche nelle regioni del nord.
Il tempo di incubazione è molto lungo e in alcuni casi sembra essere quasi asintomatica ma cerchiamo di saperne di più.
Come si contrae la Leishmaniosi
Come abbiamo già detto la Leishmaniosi si contrae tramite la puntura di un insetto noto anche come “mosca della sabbia” che somiglia molto ad una zanzara.
Infatti le modalità con cui agisce sono le stesse: il parassita colpisce succhiando il sangue, soprattutto durante il crepuscolo quindi nelle ore più buie.
La modalità di trasmissione non avviene quindi tra cani, ma tramite un insetto che funge da vettore.
Sono due le condizioni essenziali che permettono al parassita di svilupparsi e moltiplicarsi: il corpo di un flebotomo (un insetto quindi) e quello di un mammifero come ad esempio il cane.
Quando le femmine del flebotomo depongono le uova, per farlo devono pungere il cane e succhiarne il sangue perché è di questo che si nutrono: se il cane è infetto le Leishmanie si trasferiscono direttamente nel flebotomo trasformando l’insetto in un agente infettante.
Così, nel momento in cui l’insetto pungerà un altro cane gli trasmetterà la malattia dando vita così ad un processo ciclico.
Quando di contrae
La Leishmania però per essere efficace deve agire in alcune condizioni ben specifiche come quelle della temperatura.
Il parassita è infettivo solamente ad una temperatura di 19 gradi o poco più alta.
Al di sotto di tale soglia, anche se punge, non è considerato infettante e questo è il motivo per cui i maggiori rischi di contrazione oscillano tra Maggio e Ottobre, quando le temperature sono più alte.
Sintomi e diagnosi
La Leishmaniosi si può presentare sotto 3 principali forme:
- Forma cutanea: rappresenta la tipologia più comune ;
- Forma viscerale: è la più grave e può essere fatale se non trattata;
- Forma mucocutanea: è la più distruttiva al punto da provocare mutilazione totale o parziale delle mucose del naso, della gola e della bocca.
La vera complessità di questa malattia è il suo tempo di incubazione: può variare dai 6 mesi ai 2 anni e questo porta ad un rischio di diagnosi estremamente posticipata.
Può anche capitare che il cane rimanga asintomatico per tutta la vita, senza mai manifestare sviluppi di nessun genere.
La risposta a questa malattia è soggettiva e dipende principalmente dal sistema immunitario del cane.
Quando invece i sintomi sono presenti, possono risultare anche molto invalidanti.
Vediamone alcuni:
- Perdita di peso, diarrea, vomito, assenza di appetito e sangue dal naso
- Ingrossamento dei linfonodi
- Stanchezza e debolezza
- Dermatite con pelle secca
- Perdita di pelo
- Eccessiva crescita delle unghie
- Ingrossamento di fegato e milza
- Febbre
- Problemi agli occhi (congiuntivite, retinite)
- Anemia
- Insufficienza renale
- Zoppie
- Poliartrite
I sintomi sono così vari che spesso possono essere confusi come manifestazione di altre patologie.
I sintomi cutanei, i più comuni, possono essere scambiati per delle piccole alterazioni dermatologiche.
Questo è il motivo per cui arrivare ad una diagnosi non è affatto semplice.
I sintomi sono molti e spesso anche eterogenei fra loro, perciò prima di poter diagnosticare la malattia è necessario fare molti esami di laboratorio combinati fra loro.
La Leishmaniosi nell’uomo
La vera domanda è: i cani possono trasmettere la Leishmaniosi all’uomo? La risposta è: sì ma non direttamente.
Anche in questo caso deve essere l’insetto vettore che succhiando il sangue del cane infetto, diventa a sua volta infettante con il rischio di trasmetterlo all’uomo se mai dovesse essere punto.
I casi di contrazione nell’uomo riguardano soprattutto le persone immunodepresse ma a differenza della Leishmaniosi canina, quella nell’uomo è curabile.

Come si cura la Leishmaniosi nel cane: Vaccinazioni, Trattamento e prevenzione
Il vero miglior trattamento è la prevenzione perché questa malattia una volta contratta non porta a guarigione.
Il modo più efficace per prevenire questa malattia così invalidante se contratta, è il vaccino.
Tuttavia il vaccino non assicura una copertura al 100%, per questo è sempre bene associare un prodotto antiparassitario.
In commercio ce ne sono molti ma l’importante è assicurarsi che l’antiparassitario sia specifico per questo caso: solitamente sul foglio illustrativo trovare scritto “effetto repellente nei confronti del flebotomi”, oppure “attività di riduzione del rischio di trasmissione di leishmaniosi”.
Oltre a queste due soluzioni, ci sono dei piccoli gesti quotidiani che aiutano nella prevenzione:
- Usare zanzariere fitte
- Utilizzare insetticidi anche in ambiente domestico
- Evitare lunghe passeggiate serali.
Ad ogni modo la terapia d’impatto va fatta utilizzando farmaci la cui natura dipende dalle scelte del vostro veterinario.
La prassi classica prevede l’utilizzo di queste due combinazioni diverse di farmaci: allopurinolo + antimoniato di m-metilglucamina o allopurinolo + miltefosina.
Gli altri farmaci da utilizzare in concomitanza sono legati alla tipologia di sintomi riportati dal cane.